LEZIONI DI ANTIMAFIA 2025 ORGANIZZATE DALLA SCUOLA DI FORMAZIONE A. CAPONNETTO CON RADIO POPOLARE – NONO CICLO: "STORIE VERE DI POTERI SELVAGGI E RELAZIONI INCONFESSABILI".
“Perché sempre si tratta, alla fine, del rapporto tra Stato e poteri illegali, tra società civile e criminalità organizzata, tra politica ed etica pubblica. Sempre si tratta della grande questione del ruolo dell’illegalità, nella vicenda nazionale”, Nando dalla Chiesa, “Manifesto dell’antimafia”.
In un momento in cui importanti inchieste di mafia, da Milano a Palermo, ci confermano una costante presenza e espansione dell’attività criminale, ci sembra di avvertire nella società un calo di attenzione pubblica rispetto al fenomeno e sempre più una certa insofferenza rispetto ai controlli e alle regole, quasi che gli strumenti e le misure di prevenzione siano avvertite come ostacoli e vincoli burocratici da superare. Si susseguono sempre più misure sugli appalti, sulle intercettazioni, sulla stessa prescrizione e sull’abuso di ufficio che sembrano voler ridurre il controllo di legalità e la pressione sulle amministrazioni e sugli stessi colletti bianchi compromessi. Milano è città di grandi tradizioni civili e di memoria, di comportamenti coraggiosi e rigorosi, ma anche di grandi dimenticanze, rimozioni e adeguamenti impensabili.
Nelle lezioni antimafia del 2025 intendiamo “raccontare ciò che immediatamente non si vede”, come dice il giudice Turone; dalle storie trattate emergono i poteri invisibili che condizionano la vita collettiva e civile del nostro paese, una presenza costante di fiumi sotterranei che agiscono e tramano all’esterno delle istituzioni per condizionarne il funzionamento e svuotarle di quelle regole di diritto che costituzionalmente le dovrebbero animare. Siamo convinti che approfondire e riflettere assieme su questi chiaroscuri pone le basi per una cultura del riscatto e del cambiamento civile. I temi che proponiamo intendono favorire ricostruzioni profonde e cultura di cittadinanza attiva, uno sguardo attento, vigile, civile che permetta di rifiutare quella servitù della mente fatta di disinformazione e rassegnazione, di chiusure individualistiche, di indifferenza e di pigra convivenza.
Il ciclo inizia con la presentazione del libro di Michele Gambino “Un pezzo alla volta. Storia di un giornalista e del suo tempo”. L’autore, diventato giornalista sotto la guida del direttore de "I siciliani" Pippo Fava, scopre i volti nascosti e diversi di Catania e ripercorre le sue incisive inchieste in varie parti del mondo. La seconda lezione riguarda il ruolo delle donne nelle famiglie di ‘ndrangheta, illustrato da Marisa Manzini, Sostituto Procuratore presso la Procura Generale di Catanzaro. Il magistrato ha aiutato diverse donne a sfuggire alla prigione della famiglia mafiosa nella speranza di una vita diversa per i propri figli e ne ha condensato l'esperienza nel suo libro: "Il coraggio di Rosa. Storia di una donna che ha ripudiato la ,ndrangheta". Il 19 marzo il Giudice Giuliano Turone esporrà i suoi studi sui misteri, le contraddizioni e le complicità di una lunga scia di crimini del ventennio 1972/1993 riportati nel suo ultimo libro "Crimini incoffessabili": dall'attentato a Berlinguer a Sofia alle stragi del 1992-‘93, passando per le oscurità del rapimento di Aldo Moro, dell’omicidio del Presidente della regione Sicilia Piersanti Mattarella, dei delitti politici, del ruolo di Gladio e dei grandi depistaggi. Nella quarta lezione Claudio Fava presenterà “Processo alla Sicilia”, una raccolta delle grandi inchieste di Giuseppe Fava, un’occasione per ritornare sul ruolo del giornalismo di inchiesta. Il ciclo prosegue con la P.M. della D.D.A. di Milano Alessandra Cerreti e il Prof. Nando dalla Chiesa che parleranno dell’avanzata delle mafie al Nord e dell'importante ruolo della società civile e con Enrico Deaglio, che descriverà gli anni Settanta, ricordando in modo specifico la vergogna della stagione dei sequestri di persona in Italia e in Lombardia. A conclusione torneremo a trattare la “Costituzione della terra” con il prof. Luigi Ferrajoli sul tema del suo ultimo libro “Progettare il futuro per un costituzionalismo globale”.
Programma delle lezioni
*26 febbraio, ore 18:30. Presentazione di "Un pezzo alla volta. Storia di un giornalista e del suo tempo" di Michele Gambino, Manni editori. (Casa della Memoria)
*12 marzo, ore 18:30. Presentazione de "Il coraggio di Rosa, storia di una donna che ha ripudiato la ‘ndrangheta" (Rubbettino Editore). Relatrice Marisa Manzini, autrice del libro, Sostituto Procuratore presso la Procura Generale di Catanzaro. Introduce Sabrina Riccardi, Scuola di Formazione A. Caponnetto. Una lezione sul patriarcato mafioso e il coraggio delle donne. (Casa della Memoria)
*19 marzo, ore 18:30. Presentazione di “Crimini inconfessabili. Il ventennio dell'Antistato che ha voluto e coperto le stragi (1973 - 1993)" (Libri Fuoriscena - RCS ) di Giuliano Turone, ex magistrato milanese. Introducono Rosario Pantaleo, Presidente Commissione antimafia del Comune di Milano e Pietro Basile, referente provinciale di Libera. Coordina Pietro De Luca, Scuola di Formazione A. Caponnetto. (Casa della Memoria)
*2 aprile, ore 18:30. Presentazione da parte di Claudio Fava di "Processo alla Sicilia", Zolfo Editore, in collaborazione con la Fondazione Fava, introduce Giuseppe Teri, Scuola di Formazione A. Caponnetto. (Casa della Memoria)
*7 aprile, ore 18:30. "L’avanzata delle mafie al nord", Alessandra Cerreti, P.M. Direzione Distrettuale Antimafia di Milano.
Introduce Nando dalla Chiesa, presidente di Sisma e presidente della Scuola di Formazione A. Caponnetto. (Sala Consiliare Guido Galli del Municipio 3, via Sansovino 9)
* maggio Lezione di Enrico Deaglio: Gli anni Settanta e la terribile stagione dei sequestri di persona, presentazione di “C’era una volta in Italia. Gli anni Settanta”, (Ed.Feltrinelli). Introduce Lorenza Ghidini, Direttrice di Radio Popolare, coordina Giovanna Procacci, Scuola di Formazione A. Caponnetto.
* maggio Lezione di Luigi Ferrajoli, presentazione del libro “Progettiamo il futuro, per un costituzionalismo globale", (Ed. Feltrinelli. Introduce Giovanna Procacci, Scuola di formazione A. Caponnetto.
Il ciclo di lezioni antimafia è progettato dalla Scuola di Formazione A. Caponnetto e realizzato insieme a Radio Popolare, in collaborazione con l’Anpi e l’Aned.
Gli incontri si tengono in parte in Casa della Memoria, via Confalonieri 14 - Milano, in parte presso altri luoghi che verranno via via comunicati.
Le lezioni verranno pubblicate sui canali YouTube della Scuola di Formazione A. Caponnetto e di Radio Popolare, una sintesi verrà trasmessa all'interno della trasmissione "Pubblica" a cura di Raffaele Liguori.